Gitani da tutti gli angoli del mondo si radunano a Saintes Marie de la Mer in Camargue il 24 e 25 maggio per venerare la loro patrona, Santa Sara la Nera, la cui statua e le cui reliquie sono custodite nella cripta della chiesa.
Per tutto il periodo che precede la festa le strade della città si riempiono di gitani colorati e pittoreschi che tornano qui non solo per le funzioni religiose ma anche per incontrarsi, festeggiare e battezzare i figli nella chiesa delle Saintes Maries.
Un tripudio di usanze tipiche, colori, musica e tanti eventi che si susseguono per giorni interi, un’occasione unica per vivere un’autentica festa popolare. La statua di Sara, che per giorni viene vestita di abiti multicolore e di gioielli dai fedeli in pellegrinaggio, il 24 maggio viene portata in processione dai gitani fino al mare dove viene benedetta, per simboleggiare l’attesa e l’accoglienza delle due Saintes Maries (Marie Jacobé e Marie Salomé) da parte della santa, patrona dei gitani.
Emozionante anche girare per le spiagge e le lagune accanto al paesino tra cavalli bianchi, tori e fenicotteri.