Persone e aspetti della vita quotidiana nel microcosmo della favela Rocinha di Rio de Janeiro.
Scorci di vita in un mondo a sé in cui vivono 300.000 persone nel centro di Rio de Janeiro. Un mondo con le sue regole di potere, le proprie gerarchie sociali che spesso sono dettate dalle attività illegali che vi prosperano e dalla necessità di sopravvivenza di chi ci vive.
Da fuori l’immagine della favela è a colori: l’ambiente brasiliano, le storie folkloristiche, l’immaginazione, ne fanno un mondo in cui ci si aspetta la povertà e il degrado, ma in qualche maniera sono idealizzate dal turista medio.
Una volta entrati e avuto il permesso di farlo da chi è deputato al controllo degli accessi, emerge la verità: l’innocenza delle bambine quindicenni, già madri e spesso vedove dei mariti-ragazzi uccisi in scontri a fuoco per la droga, le piccole attività di tutti i giorni e i segni di una vita che cerca di essere simile a quella mostrata nelle televisioni…